Quattro storie eccezionali per quattro eventi di “Storiaenarrazione” al Teatro Filodrammatici.
11 MARZO – Martin Luther King. La forza della parola
Paolo Colombo e Paolo Gomarasca raccontano la lotta per i diritti dei neri, la segregazione, i linciaggi, la memorabile marcia su Washington del 1963, le Black Panthers e Malcom X, Bob e John Kennedy, il “Civil Rights Act”… Tutto questo (e molto altro) disegna il quadro di un’epoca in cui emerse un sogno di libertà. I have a dream.
8 APRILE – Mazinga! Storia dimenticata della titanica lotta italiana contro i cartoni giapponesi
Alessandro Barbaglia e Paolo Colombo ridanno forza e vita a una storia incredibile e completamente dimenticata: nel 1978 fa la sua comparsa in TV una serie animata giapponese che avrebbe fatto la storia: quella di Mazinga e di Goldrake. È l’inizio dell’invasione di anime e manga. Esplode una mania senza precedenti, ma anche una vera psicosi generale. Intellettuali e politici si accapigliano. Si chiede la sospensione del cartone: in un clima tra comico e grottesco, la “questione Goldrake” diventa un tema dell’agenda politica del Paese mentre gli italiani spediscono ai vertici della Hit parade la sigla della trasmissione, “si trasforma in un raggio missile, con circuiti di mille valvole…”.
29 APRILE – Born to be alive. Disco music e comunità gay negli anni ’70
Paolo Colombo racconta un’altra storia sconosciuta: quella che negli anni ’70 lega la nascita della Disco Music e il coming out dei gay a livello sociale. Una storia fatta di lotte contro emarginazione e discriminazione, di grandi personaggi della musica, di rivoluzione culturale. Una storia di libertà e di liberazione, di sfrenato divertimento e di sfrenata perdizione. Una storia di creativa genialità e di smaccato business.
Una storia dal ritmo incalzante come… un pezzo Disco.
20 MAGGIO – Un giorno, per caso – 9 novembre 1989: la caduta del muro di Berlino
Pietro Cuomo offre una lettura scenica che è la narrazione di un giorno lungo 28 anni. Il 9 novembre del 1989, infatti, cade il muro di Berlino, la barriera simbolica e materiale che aveva diviso una città e il mondo in due blocchi contrapposti, facendo di Berlino una delle frontiere più calde della Guerra Fredda. Una storia intrisa di lacrime e sangue ma dal finale totalmente imprevisto.