
Il Teatro Filodrammatici di Milano, un punto di riferimento per la drammaturgia contemporanea e la produzione di spettacoli originali
Il progetto artistico che caratterizza il Teatro Filodrammatici di Milano con la direzione artistica di Tommaso Amadio e Bruno Fornasari parte dal desiderio di osservare e raccontare la contemporaneità da prospettive inconsuete. Per la scelta dei temi, riferimenti principali sono la cronaca e la politica attuale, fungendo da spunti per la creazione di drammaturgie inaspettate e storie originali.

Teatro Filodrammatici di Milano la location prestigiosa per il tuo evento
Cerchi uno spazio prestigioso e al tempo stesso raccolto nel cuore di Milano per organizzare un evento culturale, commerciale o privato?
Il Teatro Filodrammatici è un luogo ideale per ogni tipo di evento e si adatta ad ogni sorta di esigenza, aprendo le sue preziose sale alla realizzazione di eventi esclusivi e di grande visibilità.
«Per questa stagione abbiamo scelto di nuovo una parola da stravolgere. Un titolo che suoni strano, forte, sbagliato come uno sfogo vitale senza controllo: uno SCLERO.
In tempi che spingono a chiudersi in casa, abbiamo scelto una parola che col suo acronimo rovesci l’idea di cedimento individuale per suggerirci una via d’uscita:
Se Cala L’Empatia, Ritrovarsi Ossigena.
Il mondo attorno a noi sembra in frantumi. Guerre vicine e lontane, diritti che vacillano, parole che dividono più di quanto promettano di unire. L’indifferenza sta diventando un’abitudine e il senso d’impotenza una condizione diffusa. In questo scenario, il teatro non vuole essere una via di fuga, ma un rifugio da condividere. Un luogo in cui tornare a sentire insieme, a capire, o almeno provarci.
Ogni spettacolo sarà un invito ad aprire uno spiraglio, a lasciare entrare storie che ci ossigenano. Perché quando cala l’empatia, la vera emergenza non è capire tutto, ma tornare a sentire di nuovo.
Con la nostra stagione da SCLERO vi invitiamo a uscire di casa, a sedervi accanto a sconosciuti, ad ascoltare parole che non vi appartengono e che proprio per questo possono stupirvi e generare cambiamento.
Perché l’unica via d’uscita da un mondo che va in frantumi è ricominciare a raccogliere i pezzi, insieme.»