“Vedi, quello che serve a questo paese è un governo forte, che faccia delle leggi, che metta ordine.”
1979, Inghilterra. Due agenti di turno in una caserma della periferia di Londra nella notte che porterà alla vittoria della Thatcher, scommettono su quale sarà il partito vincitore.
Nel Regno Unito sono in vigore le leggi SUS (Suspect Under Suspicion), in italiano “sospetti da sospettare”, che consentono legalmente alla polizia di fermare e perquisire chiunque, solo sulla base di un sospetto. Viene prelevato un uomo di colore. Gli agenti lo fanno infuriare, convinti che possa essere carne fresca per il governo entrante, entusiasta all’idea di mostrare i muscoli attraverso legge e ordine. Lo spettacolo esplora con lucidità e sarcasmo il potere come forma di abuso. Messo in scena per la prima volta nel 2011 al Teatro Filodrammatici, il testo di Keeffe è, purtroppo, ancora attuale e necessario; un’occasione per affermare la volontà di guardare agli errori del passato recente e, con lucidità, diventare tutti spettatori consapevoli, affinché tali errori non si ripetano.
di
Barrie Keeffetraduzione
Bruno Fornasariregia
Bruno Fornasaricast
Tommaso Amadio, Emanuele Arrigazzi, Umberto Terrusoscene e costumi
Erika Carrettadisegno luci
Silvia Lauretiproduzione
Teatro Filodrammatici di Milanocrediti fotografici
Laila Pozzo-
«Forse, questa è la miglior produzione del testo che io abbia visto.» (l’autore, Barrie Keeffe)
-
«Interpretazione secca e regia essenziale rendono giustizia al testo.» (Simona Spaventa, La Repubblica)
-
«Tommaso Amadio lascia senza fiato per la bravura in scena.» (Patrizia Pertuso, Metro)