Dopo la pubblicazione nella primavera 2023 del suo primo album piano solo, “Don’t forget to fly”, per settimane l’album di musica strumentale più venduto in Italia, e il relativo tour di 60 date, Remo Anzovino, autore di composizioni come Nocturne in Tokyo, Following light, Tabù e Suite for Vajont, festeggia i suoi 20 anni di carriera con un album live piano solo, registrato in due irripetibili serate nello studio del grande artista Giorgio Celiberti e per questo intitolato “Atelier”, a rimarcare il rapporto che da sempre lega il pianista e compositore all’Arte in ogni sua espressione.
Un album dal vivo che risponde a un’esigenza artistica che l’autore sentiva da tempo e che fissa molti dei brani storici di Anzovino nella loro trasposizione – o si potrebbe dire ri-composizione – per solo piano, rendendoli, per molti versi, “inediti”.
Alla pubblicazione di “Atelier” seguirà anche una tournée primaverile nelle principali città italiane con l’idea di fissare un punto anche dal vivo, dopo centinaia di concerti negli ultimi anni, ad una crescita performativa e artistica che l’ha portato a esibirsi di fronte a platee internazionali, ogni volta creando un immediato scambio di emozioni con il pubblico. Così come pure ad esibirsi in molti spazi particolari, affascinanti e diversi tra loro, dal teatro all’anfiteatro naturale, dalla struttura industriale alla galleria d’arte. Un tour, quello di “Atelier”, che è anche un’occasione per ringraziare il suo pubblico, quello cresciuto insieme a lui e quello nuovo che ha scoperto recentemente la sua musica. La scaletta del concerto sarà un viaggio in 20 anni di musica e altrettanti dischi che gli permetterà di rivisitare per piano solo alcune gemme del suo repertorio come Nocturne in Tokyo, contenuto nel fortunato album “Nocturne”, Metropolitan, Igloo, Istanbul e tante altre, senza tralasciare alcune delle più belle pagine scritte per il cinema d’arte come Vincent, Following light, Yo te cielo (Cancion para Frida).