Cosa saresti disposto a fare pur di avere la casa dei tuoi sogni? La commedia di Philip Ridley, che ha debuttato a Londra nel marzo 2015, mostra, in chiave allegorica e provocatoria, fino a che punto potrebbe spingersi una giovane coppia, in attesa di un figlio, per
raggiungere il proprio obiettivo.
Ollie e Jill, giovani sposi, vengono avvicinati dalla signorina Dee, una misteriosa emissaria del Comune di residenza, che si offre di regalargli una casa da ristrutturare, se saranno loro a farsi carico di tutte le spese. I due accettano, sperando di poter finalmente coronare il sogno di avere una casa di proprietà. Appena raggiungono il luogo dell’appuntamento, però, scoprono che la casa promessa è tutt’altro che una casa da sogno. Il garage è distrutto, le pareti trasudano muffa e tutt’intorno ci sono solo barboni, campi abbandonati e qualche altro rudere dismesso. Ollie ha paura che si tratti di una truffa, ma Jill si è innamorata dell’idea di poter dare al loro bambino un futuro di agio. La signorina Dee riesce, così, a convincere la coppia a firmare il contratto di acquisto a costo zero. L’affare è fatto! Purtroppo, durante la prima notte, un vagabondo spacca la porta sul retro ed entra in cucina per rubare del cibo. Ollie scopre l’uomo e tra i due nasce una colluttazione nella quale il vagabondo rimane ucciso. Jill grida per lo spavento ma, non appena una strana luce si sprigiona dal cadavere, ecco che la cucina diroccata si trasforma nella cucina dei loro sogni. Sembra un miracolo ma è tutto vero. I due intuiscono che debba esistere un legame misterioso tra il ripulire le strade dai vagabondi e guadagnarsi finalmente una casa con tutti i comfort. Decidono allora di agire di conseguenza…
Mentre Ollie e Jill ci raccontano la loro storia, siamo proiettati in una sorta di patto faustiano, dove a far da vittima, purtroppo, non sarà soltanto la loro coscienza.
di
Philip Ridleytraduzione
Bruno Fornasariregia
Bruno Fornasaricast
Tommaso Amadio, Federica Castellini, Elisabetta Torlascoscene
Aurelio Colombocostumi
Erika Carrettamusiche originali
Massimiliano Settiproduzione
Teatro Filodrammatici di Milanocrediti fotografici
Gabriele Ciavarra-
«Una favola in nero che richiama un tema di grande attualità e stravolge il concetto di etica, cioè di cosa sia il giusto, al fi là della legge (e della morale).» (Alessandra Santangelo, Corriere della Sera – La lettura)
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«Cinismo e gusto british. Per un patto faustiano raccontato a freddo.» (Diego Vincenti, Il Giorno)
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«La regia di Bruno Fornasari gioca sul contrappunto tra l’ambigua amabilità della favola e la sua anima scura privilegiando piglio brillante da commedia, ritmi veloci, scorrevolezza lineare dell’impianto scenico.» (Sara Chiappori, La Repubblica)