La scrittura dell’io è controversa, è l’intricato l’incontro tra realtà e finzione. Scardinando il pregiudizio secondo il quale chi scriva partendo da eventi personali non sia un vero scrittore e cada inevitabilmente nell’autorefenzialità, cercheremo di individuare un nucleo tematico vivo per iniziare a scrivere, per poi ideare una struttura e procedere a colpi d’invenzione. La prima domanda da porsi è: quando la scrittura non è autobiografica? E poi: cosa trasforma l’esperienza in arte? Qual è la differenza tra l’essere un autore e raccontare i fatti propri? In che modo, partendo dal proprio vissuto, si può scrivere qualcosa che non sia il resoconto di esperienze quotidiane non esaltanti? Proveremo a dare risposte concrete attraverso la realizzazione di un monologo in prima persona e senza quarta parete. Obiettivo del laboratorio è imparare ad ascoltare la materia che si andrà accumulando attraverso lo strumento della creatività di ognuno. Scrivere e ricercare senza mirare a un risultato immediato, avere pazienza e lasciare che la materia oggetto di studio si moltiplichi e mostri essa stessa come intende essere declinata, queste alcune delle attività che si svolgeranno in questo laboratorio. Sarà necessario, quindi, accettare che, nel momento della creazione, si vive in bilico e si ingaggia una lotta con la propria creazione.
Contattaci per partecipare, candidature fino al 15 aprile 2023