Lovers, Dogs and Rainbows è un film documentario e un progetto di performance sull’eredità culturale e l’identità. Rudi van der Merwe è nato e cresciuto a Calvinia, in Sudafrica. L’obiettivo della performance consiste nel fare un punto sul buono, il brutto e il cattivo della sua educazione e di ciò che ne rimane vent’anni dopo, dopo aver rivisitato le persone e i luoghi della sua giovinezza. La performance prende la forma di un drag show che si svolge accanto alle riprese del documentario girato a Calvinia. Il trasformismo, al di là dell’aspetto performativo, ha una qualità ludica che è centrale in questa rappresentazione. Il personaggio drag si chiama Rosie van Doorn, il nome stesso è un gioco di parole con la versione afrikaans del personaggio fiabesco La bella addormentata, “Doringrosie”, il cui nome suggerisce anche la figura di una rosa con le spine. Messo in scena come una mise en abyme, il personaggio di Rosie van Doorn è un’allegoria del risveglio politico, sessuale, sociale e di altro tipo. Il materiale delle riprese video porta un elemento di realtà in contrasto con la “realtà” sul palco e viceversa.
Si ringrazia l’Istituto Svizzero.