““Propositività è la disposizione mentale orientata a costruire invece che a distruggere o criticare soltanto. Spesso associato a resilienza, creatività e problem solving, l’atteggiamento propositivo genera un clima positivo perché trasmette la sensazione che “c’è sempre una possibilità”.
Propositiva 2.0 è un monologo brillante dove Elena Di Cioccio si racconta apertamente, in maniera completamente opposta a come tutti si aspetterebbero dopo il suo coming out in diretta nazionale, e al successo del suo libro “Cattivo Sangue”.
Per ridere delle proprie vicende personali e di salute, che per molti potrebbero sembrare particolari, ma che per Elena sono la normalità, è necessario ribaltare il punto di vista ponendo l’accento sullo spirito “propositivo” con cui si affronta il quotidiano e spostando il focus dall’ostacolo all’opportunità.
Elena è una splendida cinquantenne, che prende la vita esattamente come gli arriva e sceglie come antidoto alle difficoltà lo spirito comico, l’assurdo, la goliardia con cui destruttura anche le vicende più dure. La comicità , infatti, le permette di portare il pubblico in luoghi dove non è mai stato prima e dove non si aspetterebbe mai di farsi una risata.
In un susseguirsi di situazioni buffe e inaspettate della sua vita di oggi e di ieri, Elena ironizza sul sesso, sulle relazioni, sulle paure, sui pregiudizi e sul senso di inadeguatezza che, in fin dei conti ci accomuna tutti. Tra ex che tornano dall’oltretomba, aspiranti fidanzati che l’avrebbero sposata se solo non fossero già convolati a nozze, tra leggende metropolitane, viaggi, diete, cani, cacciatori di streghe e proclamazioni a “”Santa Subito””, sul palco Elena interagisce con il pubblico scherzando sulle mille domande che le rivolgono sul tema Hiv+ e su quanto il mondo diventi assurdo quando riceve in pasto una notizia così.
Aspettatevi di tutto, aspettatevi di ridere molto, aspettatevi la follia. Perché la vita è strana, stranissima, ma se sei ProPOSITIVA 2.0, quanto ridere fa?
Ci vediamo a teatro!”
