Tom e Sally vivono nella loro casa sul fiume e lì da generazioni gestiscono la loro attività. Piove e si preparano ad affrontare come ormai da molti, troppi anni, l’ennesima esondazione. Piove, incessantemente piove, il fiume sale sempre più minaccioso come mai era successo. I telefoni non funzionano più, le trasmissioni radio si interrompono. Raccolgono acqua, viveri, oggetti personali, tutto quello che possono e su una piccola imbarcazione trovano salvezza in attesa dell’arrivo dei soccorsi. Tra dolci ricordi e rimpianti, amore e rabbia, disperazione e speranza, nel momento in cui tutto sembra perduto, nasce prepotente il disperato attaccamento alla vita. Un testo, uno spettacolo, che, pur conservando il tono della commedia, affronta il tema del cambiamento climatico causato dall’uomo e le disastrose conseguenze che produce. Un invito a fare tutti noi un po’ di più per la nostra sopravvivenza su questa terra, per non privarci di essere partecipi del meraviglioso miracolo della natura.
E, che vi piaccia o no, potrete comunque dire che questa commedia “è la fine del mondo”!