controtempo
/con·tro·tèm·po/
sostantivo maschile
1. Lo spostamento degli accenti forti della battuta sui tempi deboli per dare un maggiore impulso dinamico alla frase musicale.
2. Nello sport: essere, farsi trovare in controtempo, in stato di scarsa coordinazione dei movimenti, fuori tempo.
Essere in controtempo significa trovarsi fuori posto ma agire comunque, dare l’accento a una frase inaspettata, tentare di occupare il proprio spazio senza riuscirci. EMME ed EFFE stanno insieme. EMME è un ragazzo trans e la famiglia di EFFE vuole finalmente conoscere questo misterioso fidanzato. EMME ed EFFE si chiedono come inventare un vocabolario per comunicare con un altro mondo, così lontano da loro. Lo fanno sapendo che non è mai solo una questione di parole, ma di un silenzio da riempire con qualcosa di mai detto.