Una camera d’albergo non possiede il calore di una casa. Emozioni diverse scandiscono gli imprevedibili incontri dei personaggi che animano i quadri del testo di Elise Wilk. Esistenze che provano a inviare messaggi in bottiglia nel tentativo di trovare ancore di salvezza in un altrove indefinito.
Camera 701 racconta per quadri la crisi dell’uomo e della donna contemporanei. Singoli e individui che rimangono stritolati negli schemi e negli stereotipi entro cui sono sempre più relegati. Il campo nel quale s’incontrano e si confrontano è quello dei sentimenti: l’amore, l’attrazione, l’odio, la paura. Sentimenti che attraversano le nostre vite e che spesso ne condizionano l’evoluzione.
Otto schegge d’esistenza che potrebbero essere la nostra.