Uno spettacolo. Infinite possibilità. Un’esperienza unica e irripetibile.
Dopo aver conquistato il pubblico con la sua comicità raffinata e mirabolante, Alessandro Ciacci, “surreale ed eccentrico prestigiatore della lingua italiana”, Premio Alberto Sordi 2022, torna in scena con uno show unico nel suo genere: Fantasista.
Un’opera teatrale che, ispirandosi ai libri-game, diventa un coinvolgente spettacolo-gioco che si costruisce dal vivo, insieme al pubblico. Saranno infatti gli spettatori a decidere il percorso della serata, scegliendo tra bivi imprevedibili e situazioni esilaranti, ma anche tra monologhi e sketch, cultura classica e immaginario pop, letteratura e spedizioni nel bosco ad orari improbabili, partite di basket dal sapore epico e furti internazionali, Amleto e il Quartetto Cetra, i Monty Python e Paolo Poli… rendendo ogni replica diversa dalla precedente!
Un viaggio comico imperdibile ed esilarante. Siete pronti a giocare?
Venite a scoprire cosa scaturirà dalla caleidoscopica mente di Alessandro Ciacci, il FANTASISTA!
Alessandro Ciacci
Essere umano prestato al teatro, alla comicità, alla scrittura. Nessuno l’ha mai voluto indietro.
Vincitore del Premio Alberto Sordi nel 2022, Alessandro Ciacci (Rimini, 1989) con i suoi monologhi comici calca da anni e ininterrottamente i palchi delle principali città italiane ed europee (Amsterdam e Londra), oltre ad aver partecipato a numerosi programmi targati Comedy Central e Zelig. Dal 2023 i suoi spettacoli sono regolarmente inseriti nel programma ufficiale del Torino Fringe Festival e del FringeMI Festival, riscuotendo un gran successo di pubblico e di critica. Definito dalla stampa “surreale ed eccentrico prestigiatore della lingua italiana”, “autore e interprete unico”, e “il più intellettuale dei comici, il più comico degli intellettuali”, Alessandro Ciacci fonde sapientemente, sia sul palco che sulla pagina scritta, il flusso di coscienza più sfrenato con l’improvvisazione con gli spettatori, la cultura “alta” e accademica con l’immaginario più pop e nazionalpopolare, il monologo-game (in cui è il pubblico che decide il percorso dello spettacolo) con la declamazione di sonetti.
A lui è dedicato un intero capitolo del libro “Stand Up Comedy: la prima antologia italiana” di Giulio D’Antona edito da Einaudi Stile Libero. È inoltre citato nel saggio “L’animale che ride” di Jacopo Cirillo (HarperCollins).
Alla carriera di comedian affianca quella di attore teatrale, drammaturgo e regista. Tra le opere adattate per la scena si ricordano “Guerrìn Meschino”, liberamente tratto da Andrea da Barberino, e “L’ Ulisse di Joyce”, adattamento dell’omonimo romanzo di James Joyce. Ha scritto e diretto la commedia “Sweet Lily suite” (prod. Mulino di Amleto, Rimini). È stato inoltre co-autore e co- interprete, insieme a Franco Trentalance, dello spettacolo “MasterSEX & co.”. Con Piergiorgio Odifreddi, matematico e scrittore, è stato co-protagonista del talk “Diss penser”.
Il suo esordio narrativo “La tassonomica dei mirabili” (2020) è stato pubblicato da Aras Edizioni e suoi racconti sono apparsi sulla rivista TerraNullius. È stato docente di scrittura comica in workshop e laboratori (tra gli altri, per l’Accademia del Comico di Milano) e autore e protagonista di spot pubblicitari (Decathlon e Neoborocillina); ha preso parte a riprese cinematografiche e televisive.
Opportunamente prezzolato sgombra anche cantine e solai.