Altre Visioni – Milano a Colori

venerdì 25 Giugno 2021

Altre Visioni è il nuovo progetto artistico del Teatro Filodrammatici nato, nell’ambito dell’ormai storico Festival Lecite Visioni, dalla volontà di raccontare la ricchezza del mondo LGBT+ attraverso linguaggi diversi e complementari a quello teatrale. Dalla necessità sempre più attuale di dare voce a storie che rivelino una Milano eclettica e ancora poco conosciuta attraverso visioni “altre” rispetto alle rappresentazioni più comuni e, talvolta, banalizzanti, nasce Milano a colori, un ciclo di 5 racconti in formato video su Milano e il mondo dell’identità, a cura di Luca Scarlini, che ci porteranno a esplorare curiosità e aneddoti poco conosciuti della comunità LGBT+ e del suo lungo percorso verso i diritti: dal teatro dello scandalo alla vita notturna nei locali del desiderio, dalle drag queen nel cinema alle esperienze di autodeterminazione femminista.

Festival lecite/visioni – sezione Altre Visioni

a cura di Tommaso Amadio e Bruno Fornasari

presenta:

MILANO A COLORI

a cura di Luca Scarlini

Riprese e montaggio di Umberto Terruso

Prodotto dal Teatro Filodrammatici di Milano
e sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese

La contrastata nascita di Porta Venezia come quartiere LGBT+

Il racconto della nascita contrastata di Porta Venezia come quartiere gay all’inizio degli anni Sessanta e il Ui tì, locale aperto dallo “scandaloso” Bernardino di Tegerone, autore de La lunga notte di Singapore, uno dei testi più censurati della storia della letteratura italiana.

Il teatro è uno scandalo

Dalla discussa opera L’Arialda di Giovanni Testori alla rappresentazione dei personaggi omossessuali nel teatro e nella narrativa dello scrittore lombardo: le tante “meraviglie” del mondo del teatro, spesso considerato fonte di scandalo nel corso degli anni Sessanta.

Drag violente nel cinema e nella letteratura di genere

Aneddoti sul teatro en travesti in una Milano ancora una volta fa da sfondo ad intrecci tra teatro, letteratura e cronaca: travestiti che uccidono e drag queen violente nel cinema e nella letteratura di genere.

Mario Mieli e i locali del desiderio

Mario Mieli, protagonista di molti spettacoli portati in scena nei cosiddetti luoghi del desiderio e dell’identità, considerava il Teatro uno dei principali luoghi d’espressione della cultura LGBTQ+ a Milano e a livello internazionale.

Le donne in scena a Via Dogana e la rivoluzione dell’autodeterminazione femminista

I movimenti di autodeterminazione femminista che hanno interessato Milano nella seconda metà del Novecento hanno lasciato una preziosa eredità alla nostra contemporaneità: dai rivoluzionari scritti di Carla Lonzi alla fondazione della Libreria delle donne, fondamentale luogo di aggregazione, riflessione intellettuale e di presenza artistica.

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