di e con Paolo Colombo e Paolo Gomarasca
Sigismund Freud nel 1883 ha solo 26 anni e ha appena iniziato a lavorare come medico, studiando anche gli effetti di un sostanza che potrebbe avere impiego clinico: la cocaina. Nessuno può immaginare che quel giovane con i baffetti – muovendosi sullo sfondo tragico e frenetico della storia della prima metà del ‘900 – rivoluzionerà letteralmente la cultura occidentale, la pratica medica in campo piscologico, il rapporto con la fede religiosa, il modo di essere uomini e donne, e che, inventando la psicoanalisi, metterà sottosopra il mondo.
Scoverà l’inconscio dentro gli esseri umani, mettendoli in contatto con i loro sogni. Scriverà libri memorabili, con un protagonista scandaloso: il sesso. Verrà contestato e osannato fino a diventare una icona pop dei nostri giorni.
Chiunque, prima o poi, ha incontrato nella propria vita lui e le sue idee. Ci ha svelato che non siamo padroni di noi stessi e che il nostro passato in realtà non passa mai, e vive in ogni giorno presente, modellando il nostro futuro.