Un ex tecnico della CIA, ricercato numero uno al mondo, dopo Julian Assange, per aver svelato un sistema di sorveglianza di massa che permetteva alla NSA americana di spiare chiunque, viene ospitato dalla Russia di Putin, che cavalca una ghiotta occasione di mostrarsi liberale e attento alla protezione della privacy dei cittadini di tutto il mondo.
Ispirato a fatti reali, il testo di Bartlett vede il protagonista Andrew, rintanato a Mosca, ricevere la visita separata di due persone che gli offrono protezione. Poiché, tuttavia, vengono nominati solo come Donna e Uomo, né Andrew né noi spettatori possiamo essere del tutto sicuri della loro onestà. Sono tre persone che giocano al gatto e al topo in una stanza d’albergo di Mosca.
Lo spettacolo, che ha in sé lievi echi kafkiani, esplora l’idea che l’identità individuale sia la prima vittima di un mondo pericolosamente incerto e controllato dalla tecnologia.