Uno spettacolo intimo, irriverente e rappresentativo del disagio che proviamo nel vivere la nostra epoca. Ci sentiamo inermi, senza bussola, in balìa di una contemporaneità sempre più veloce. Le categorie per conoscere noi stessi si moltiplicano, senza che ci aiutino a spiegare il presente che ci circonda. E’ la nostra storia raccontata su un divano, il nostro quaderno di appunti, il nostro libro di poesie. “Che cos’è la morte?”, “Cosa scegli di essere?”, “Chi ti ha ferito?”. Domande, troppo grandi, che innescano una giostra in cui i performers cercano disperatamente di rappresentare se stessi.
Apparteniamo ad una generazione che vuole fuggire rimanendo seduta sul divano, che vuole mostrarsi ma si nasconde, che sogna di gridare e finisce per parlarsi addosso. Siamo la generazione che fra brandelli di intuizioni e baratri di incomprensione, potrebbe ancora farcela.
E se non dovesse farcela? Beviamoci almeno un caffè.
Il Gruppo della Creta è un team di artisti che dal 2015 realizza spettacoli e progetti incentrati sulla nuova drammaturgia, nella speranza di rappresentare le problematiche della realtà contemporanea.
Nel 2018 la compagnia debutta al Todi Festival con la messa in scena dello spettacolo Generazione XX, ottenendo un sensibile successo di pubblico e critica. Il Gruppo viene nuovamente invitato al Todi Festival nel 2020 con lo spettacolo D.N.A. – Dopo La Nuova Alba. Queste opere nascono dalla collaborazione artistica tra il regista della compagnia Alessandro Di Murro e il drammaturgo Anton Giulio Calenda.
Il Gruppo nel 2019 decide di prendersi la responsabilità di riqualificare il TeatroBasilica (già Teatro Sala Uno) di Roma, per rispondere alla difficile situazione in cui versa la scena teatrale romana contemporanea. A partire da questo spazio prende vita la ricerca artistica della compagnia.
Nel 2021 e successivamente per la triennalità 2022-2024 ottiene il finanziamento ministeriale come “Impresa di produzione teatrale Under 35” grazie al quale è riuscita a risollevarsi e a resistere, dopo il difficile periodo della pandemia, con la volontà di affermare la propria identità artistica.
Nel 2022 iniziano i lavori per la realizzazione del progetto artistico triennale “A Sur”: itinerario sulla letteratura argentina da cui nasce lo spettacolo Finzioni, tratto dalle opere di J. L. Borges.
Il gruppo ha inoltre collaborato con autori, attori e registi di grande qualità artistica come Gianni Guardigli, Daniela Giovanetti, Riccardo Caporossi, Francesca Benedetti, Katia Ippaso, Alberto Bassetti, Michele Sinisi e altri.
drammaturgia di
Tommaso Cardelli e Tommaso Emilianiregia
Alessandro Di Murrocon
Jacopo Cinque, Alessio Esposito, Amedeo Monda e Laura Panniacostumi
Giulia Barcarolidisegno luci
Matteo Zigliodirettrice organizzativa
Bruna Sdaodirettore della comunicazione
Cristiano Demurtasfoto
Simone Galliproduzione
Gruppo della Creta / Fattore Kdebutto
prima regionale-
«C’è nella cifra del Gruppo della Creta, dalla scrittura alla presenza scenica, un’ostentata distanza, un aplomb che indugia sull’equivoco tra una lucida alienazione generazionale e una supponente posa borghese.»
Sabrina Fasanella – Teatro e Critica
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«Lavorano sempre con evidente affiatamento e il talento di ognuno di loro, così come il disinvolto uso del mezzo teatrale, emerge ogni volta dando vita a produzioni di altissima qualità che sono ormai collocate su una strada che, ci si augura, possa essere il più lunga e prolifica possibile.»
Gabriele Amoroso – Brainstormingculturale