Old Fools è il racconto di Tom e Viv, del loro amore e della loro vita insieme, dalla prima scintilla fino all’ultimo ricordo. Ma una storia non deve essere per forza raccontata in quest’ordine. La narrazione, come una danza senza soluzione di continuità, mescola e confonde il tempo; partendo dal primo incontro, si proietta, un istante dopo, nella senilità dei protagonisti per poi trovarli sposati o al secondo appuntamento, alle prese con la crescita di un figlio o con la volontà di tenere insieme la loro relazione. Per Tom e Viv il tempo collassa quando scoprono che uno dei due soffre di Alzheimer; la malattia porterà alla decostruzione dell’identità della coppia, la cui infinita danza sarà alterata da una musica improvvisamente dissonante ma, non per questo, meno imprevedibile, magnetica e appassionante. Old Fools è una storia semplice ed empatica. Ognuno può trovarvi luoghi inaspettati di rispecchiamento profondo, in una ritualità potente come solo quella teatrale sa essere.